L'immagine rappresenta il filosofo greco Aristotele. Il legame esistente tra il pensiero di tale filosofo e il mondo economico, considerato nella sua totalità, può essere ravvisato in un concetto fondamentale: l'etica. Oggi si parla di etica economica, con tale termine si indica la tendenza sempre più dilagante tra le imprese di produrre beni nel rispetto delle norme etiche, nel rispetto della dignità del lavoratore, dell'ambiente, dei clienti e degli stakeholders, insomma nel rispetto di tutti quegli attori che interagiscono con l'azienda stessa. La dirompente diffusione della questione etica fa in modo che l'obiettivo principale delle imprese non sia solo il mero raggiungimento del profitto, ma a ciò si aggiunge la forte necessità di creare un'immagine positiva dell'azienda stessa, in modo tale da conseguire più alti gradi di credibilità, da ciò ne deriva un incremento delle proprie entrate e dunque del profitto stesso. Tale obiettivo non viene raggiunto tramite l'ovvio criterio di ridurre i costi per aumentare semplicemente i ricavi, ma adottando la prospettiva dell'etica economica, puntando dunque alla creazione di un rapporto di fiducia tra i diversi stakeholders, basato sull'adozione di un'etica giusta e rispettosa delle diverse esigenze della collettività da parte dell'azienda. Tale assunto può essere comparato e confermato con l'esempio riportato in aula, laddove un'azienda come la Geox ha scelto di inserire tra i punti della propria mission il valore dato al concetto di corporate ethics, il confronto può essere concluso con l'esempio opposto, citato in aula, di un'azienda come la Nike, che ha visto calare le sue vendite a causa di una scorretta politica economica, priva di etica (diseconomia). Ritengo che attualmente, di fronte ad un fenomeno dilagante come la globalizzazione (ed a tutte le problematiche connesse), la strategia principale, e soprattutto di successo per una azienda, sia quella di adottare una prospettiva di etica economica, tale da valorizzare l'immagine dell'azienda e dunque il successo di quest'ultima.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaL'immagine rappresenta il filosofo greco Aristotele. Il legame esistente tra il pensiero di tale filosofo e il mondo economico, considerato nella sua totalità, può essere ravvisato in un concetto fondamentale: l'etica. Oggi si parla di etica economica, con tale termine si indica la tendenza sempre più dilagante tra le imprese di produrre beni nel rispetto delle norme etiche, nel rispetto della dignità del lavoratore, dell'ambiente, dei clienti e degli stakeholders, insomma nel rispetto di tutti quegli attori che interagiscono con l'azienda stessa. La dirompente diffusione della questione etica fa in modo che l'obiettivo principale delle imprese non sia solo il mero raggiungimento del profitto, ma a ciò si aggiunge la forte necessità di creare un'immagine positiva dell'azienda stessa, in modo tale da conseguire più alti gradi di credibilità, da ciò ne deriva un incremento delle proprie entrate e dunque del profitto stesso. Tale obiettivo non viene raggiunto tramite l'ovvio criterio di ridurre i costi per aumentare semplicemente i ricavi, ma adottando la prospettiva dell'etica economica, puntando dunque alla creazione di un rapporto di fiducia tra i diversi stakeholders, basato sull'adozione di un'etica giusta e rispettosa delle diverse esigenze della collettività da parte dell'azienda.
RispondiEliminaTale assunto può essere comparato e confermato con l'esempio riportato in aula, laddove un'azienda come la Geox ha scelto di inserire tra i punti della propria mission il valore dato al concetto di corporate ethics, il confronto può essere concluso con l'esempio opposto, citato in aula, di un'azienda come la Nike, che ha visto calare le sue vendite a causa di una scorretta politica economica, priva di etica (diseconomia).
Ritengo che attualmente, di fronte ad un fenomeno dilagante come la globalizzazione (ed a tutte le problematiche connesse), la strategia principale, e soprattutto di successo per una azienda, sia quella di adottare una prospettiva di etica economica, tale da valorizzare l'immagine dell'azienda e dunque il successo di quest'ultima.
Alessia Giosi Scuotto